Garante dell’informazione e della partecipazione

Garante dell’informazione e della partecipazione2021-04-13T08:18:20+02:00

Garante dell’informazione e della partecipazione

La Legge Regionale 65/2014 introduce innumerevoli innovazioni in materia di Pianificazione territoriale, edilizia privata, sanatorie e regime sanzionatorio.
La L.R. 65 del 10.11.2014 che è stata pubblicata sul B.U.R.T. n. 53 del 12.11.2014, ha abrogato e sostituito la L.R. 01/2005 e risulta efficace dal 28.11.2014, salvo l’entrata in vigore differita di alcune parti indicate espressamente nel testo legislativo.

La nuova normativa nasce con l’esigenza di soddisfare diversi fabbisogni, tra i quali:

  • L’esigenza di pervenire ad un sistema complessivo del governo del territorio che, alla luce dell’esperienza maturata nell’applicazione della previgente legislazione, garantisca un’azione pubblica più efficace;
  • La necessità di rendere effettivo il principio per il quale nuovi impegni di suolo sono ammessi solo se non sussistono possibilità di riuso degli insediamenti e delle infrastrutture esistenti con l’introduzione di meccanismi codificati volti a contrastare il consumo di nuovo suolo;
  • La necessità di definire in modo puntuale il territorio urbanizzato, differenziando le procedure per intervenire all’interno dello stesso da quelle per la trasformazione in aree esterne, con particolare riferimento alla salvaguardia del territorio rurale e al fine di promuovere il riuso e la riqualificazione delle aree urbane degradate o dismesse;
  • La necessità di specificare nei propri atti di programmazione e di sviluppo del territorio i confini del territorio urbano e quelli del territorio agricolo;
  • La necessità di pervenire ad una revisione generale della normativa del governo del territorio per ciò che attiene ai principi, ai soggetti, alle procedure, alle forme di collaborazione interistituzionale e di risoluzione dei conflitti, alla tutela del paesaggio e alla qualità del territorio, ai contenuti dei piani e alla partecipazione;
  • La necessità di introdurre nuovi elementi per favorire la partecipazione dei cittadini alla formazione degli atti di governo del territorio secondo criteri di trasparenza e celerità di procedure anche al fine di costituire una sorta di filiera partecipativa in grado garantire un miglior grado di conoscenza generale degli atti in discussione;
  • La necessità di considerare la partecipazione come componente ordinaria delle procedure di formazione dei piani affinché sia resa più trasparente e coerente, ed i soggetti istituzionali, i cittadini e gli attori economici possano partecipare, ognuno per le proprie funzioni, alla costruzione e gestione di decisioni;
  • L’esigenza di porre una particolare attenzione alla tutela paesaggistica specificando le valenze del piano di indirizzo territoriale (PIT) come piano paesaggistico;
  • La necessità di introdurre alcune procedure semplificate per l’adozione di varianti agli strumenti urbanistici relative al territorio urbanizzato, nonché tempi certi per la loro approvazione anche attraverso la riduzione dei tempi previsti per alcune procedure amministrative mantenendo un’ottica di sostenibilità di lungo periodo e di prospettiva territoriale più ampia;
  • La necessità di prevedere disposizioni volte a razionalizzare il patrimonio edilizio esistente e la rigenerazione delle aree urbane degradate anche attraverso misure incentivanti;

Inoltre, e non ultimo, la Legge e la normativa che ne deriva, individua le modalità per il monitoraggio degli effetti nonchè quelle per l’informazione e la consultazione del pubblico e delle associazioni presenti sul territorio.

In tale ottica il legislatore regionale ha previsto la figura del Garante della comunicazione (Capo V L.R. 65/2014), che deve garantire la partecipazione dei cittadini alle varie fasi del procedimento di formazione e di approvazione degli strumenti di pianificazione del territorio.
Compito principale del Garante è di assicurare la conoscenza effettiva e tempestiva delle scelte dell’Amministrazione comunale relative alle fasi procedurali di formazione e adozione degli strumenti della pianificazione territoriale e degli atti del governo del territorio nei confronti dei cittadini, al fine di consentire la più ampia partecipazione ad ogni fase dei procedimenti da parte dei cittadini stessi, singoli o associati, e contestualmente garantire che l’amministrazione comunale sia messa a conoscenza delle opinioni e delle richieste della cittadinanza.
La Regione Toscana ha disciplinato la figura del garante mediante il Decreto del Presidente della Giunta regionale 14 febbraio 2017, n. 4/R “Regolamento di attuazione dell’articolo 36, comma 4 della legge regionale 10 novembre 2014, n. 65 (Norme per il governo del territorio). Informazione e partecipazione alla formazione degli atti di governo del territorio. Funzioni del garante dell’informazione e della partecipazione” e successivamente, con Delibera di Giunta Regionale n. 1112 del 16.10.2017, sono state approvate le “Linee guida sui livelli partecipativi ai sensi dell’art. 36, comma 5, della Legge regionale 65/2014 (Nome per il governo del territorio) e dell’art. 17 del regolamento attuativo 4/R/2017”, di cui all’Allegato A.

VARIANTE AL PIANO OPERATIVO COMUNALE

Con Deliberazione di Giunta Comunale n. 30 del 14 marzo 2020, è stato avviato il procedimento di variante al Piano Operativo Comunale ai sensi dell’art. 17 della LRT 65/2014 e contestualmente avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, approvando il documento preliminare di cui all’art. 23 della LRT 10/2010, che è inviato ai soggetti competenti in materia ambientale e visionabile in fondo alla presente pagina.

La variante in oggetto interessa un’area in prossimità del casello autostradale di Pontremoli, esterna al perimetro del territorio urbanizzato. La variante è quindi soggetta a conferenza di copianificazione ai sensi degli artt. 25 e 26 della LRT 65/2014.

La conferenza di copianificazione è costituita dai legali rappresentanti della Regione, della Provincia e del Comune interessato e le previsioni di trasformazione che comportano impegno di suolo non edificato all’esterno del perimetro del territorio urbanizzato sono subordinate al previo parere favorevole della stessa.

L’iter della variante in questione segue quanto disposto all’art. 19 della LRT 65/2014 ed in particolare, a seguito di esito favorevole della conferenza di copianificazione, la stessa verrà adottata, il relativo avviso pubblicato sul BURT e da quella data chiunque potrà prenderne visione e presentare osservazioni entro il termine di 60 giorni. Decorsi i termini di cui sopra e quelli relativi alla Legge Regionale n.10/2010 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)”, l’amministrazione provvederà all’approvazione della variante con il riferimento puntuale alle osservazioni pervenute e l’espressa motivazione delle determinazioni conseguentemente adottate. Lo strumento approvato verrà quindi trasmesso alla Regione e alla Provincia ed il relativo avviso di approvazione pubblicato sul BURT.

In materia di Legge Regionale n.10/2010 “Norme in materia di Valutazione Ambientale Strategica (VAS), di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), di Autorizzazione Integrata Ambientale (AIA) e di Autorizzazione Unica Ambientale (AUA)”, la variante in oggetto interessa la localizzazione di progetti rientranti nella lettera “b” del Paragrafo 7 dell’Allegato IV alla Parte Seconda del D. Lgs 152/2006 ed in particolare la costruzione di centri commerciali e parcheggi di uso pubblico con capacità superiore a 500 posti auto e quindi soggetti a verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale (VIA), secondo quanto previsto all’art. 19 del D.Lgs 152/2006.

Ai sensi dell’art. 45 bis della LRT 10/2010, le procedure relative a verifica di assoggettabilità a Valutazione di Impatto Ambientale di progetti elencati nel paragrafo 7 dell’allegato IV lettera “b” sono di competenza comunale.

Inoltre, ai sensi dell’art. 5 comma 2 lettera “a” della LRT n.10/2010, sono obbligatoriamente soggetti a VAS i piani che definiscono l’area di localizzazione di progetti sottoposti a VIA o a verifica di assoggettabilità a VIA, di cui agli allegati II, III e IV del d.lgs 152/2006 e l’art. 73 della LRT 10/2010 prevede un procedimento combinato per la VAS e per la Verifica di assoggettabilità a VIA enunciando che “Nell’ambito della VAS può essere condotta la procedura di verifica di assoggettabilità a VIA. In tal caso le modalità di informazione al pubblico danno specifica evidenza dell’integrazione procedurale”.

Si ritiene quindi di applicare quanto previsto sopra, nella variante in oggetto, e di avviare in comtemporanea il procedimento della VAS e della verifica di VIA al momento dell’adozione della variante e della successiva pubblicazione sul BURT, in modo da far coincidere i termini delle osservazioni/consultazioni previste sia per la VAS che per la verifica di VIA e per quanto disposto dall’art. 19 della LRT 65/2014.

La variante in questione è inoltre soggetta al deposito delle indagini geologiche ai sensi dell’art. 3 del d.p.g.r. 53/R/2011.

Nella fase attuale, è stato avviato il procedimento della variante ai sensi dell’art. 17 della LRT 65/2014 e contestualmente avviato il procedimento di Valutazione Ambientale Strategica, approvando il documento preliminare di cui all’art. 23 della LRT 10/2010, che è inviato ai soggetti competenti in materia ambientale. Gli stessi potranno presentare il proprio contributo entro 90 giorni dalla trasmissione del Documento Preliminare VAS, ai sensi ai sensi dell’art. 23 della LRT 10/2010. Contestualmente, verrà svolta la conferenza di copianificazione in Regione.

Per ulteriori informazioni scrivere al seguente indirizzo e-mail: urbanistica@comune.pontremoli.ms.it

Delibera Di G.C. N. 30 Del 14.03.2020
Delibera Di G.C. N. 30 Del 14.03.2020

(dim. 481 KB) - ultima modifica: 21 Settembre 2022

Documento Preliminare VAS
Documento Preliminare VAS

(dim. 8 MB) - ultima modifica: 21 Settembre 2022

Programma Attività Informazione E Partecipazione
Programma Attività Informazione E Partecipazione

(dim. 60 KB) - ultima modifica: 21 Settembre 2022

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